ADOZIONE LIBRI DI TESTO a.s. 2025/26
Adozione libri di testo: disposizioni per i rappresentanti delle case editrici e per i docenti
L’adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico
2025/2026, rimane ancora disciplinata dalla nota prot. 2581 del 9 aprile 2014.
Il collegio dei docenti può confermare i testi scolastici già in uso, ovvero procedere a nuove adozioni. Queste ultime possono riguardare i primi volumi di un corso (classi prime e quarte della scuola primaria, classi prime della scuola secondaria di primo grado) ovvero i volumi unici. Le adozioni dei seguiti dei testi in più volumi si intendono confermate.
Nella scuola secondaria il costo complessivo dei testi deve rispettare il tetto di spesa stabilito dal Ministero.
Ogni docente che propone una nuova adozione è tenuto a verificare la compatibilità della sua scelta con il costo totale e ad optare eventualmente per un testo meno costoso.
Per la consultazione dei testi ogni plesso individua un apposito ambiente dove i
rappresentanti delle case editrici, possono depositare i libri di testo per la consultazione.
Poiché spesso si verifica che i testi in consultazione vengano smarriti, al fine di evitare
contenziosi con le case editrici, in ogni plesso viene nominato un responsabile (salvo diversa indicazione della scuola, tale figura è identificata nel responsabile del plesso) che custodisce i libri e predispone un quaderno dove ogni insegnante registra i titoli dei libri che prende in prestito e la data in cui li restituisce.
L’adozione dei libri di testo costituisce un momento particolarmente significativo
dell’attività della scuola. Il criterio di fondo che presiede a questa delicata operazione è
definito dall’art. 4, comma 5 del Regolamento sull’Autonomia (Decreto del Presidente
della Repubblica n.275 dell’8 marzo 1999) il quale stabilisce che “la scelta, l’adozione e
l’utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo,
con tipologia cartacea, mista e digitale, debbono essere coerenti con il Piano dell’offerta
formativa, con l’organizzazione delle classi interessate (classi a tempo normale e a tempo pieno, classi digitali)” Dopo i momenti di analisi e valutazione dei testi secondo l’art. 7 del Decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, sarà il Collegio Docenti a provvedere all’adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di interclasse o di classe.
Prima degli organi collegiali, le relazioni predisposte dai docenti in cartaceo, con le
motivazioni concrete per le scelte editoriali operate, devono essere inviate in segreteria.
Per l’inserimento di tutti i testi, i docenti di ogni classe utilizzeranno la funzione del registro elettronico Spaggiari “adozione libri di testo”. I coordinatori di classe controlleranno che tutti i dati siano inseriti correttamente entro il 6 maggio 2025.
Si invita a visionare la procedura da seguire per l'adozione dei libri di testo seguendo il percorso al seguente link: https://web.spaggiari.eu/acc/app/default/documentazione.php?prodotto=ldt